KIKI FRANCESCHI

Nelle mie opere visive la presenza umana, il segno, il frammento,
svaporano nel fantasma […]

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BIOGRAFIA

Nasce a Livorno, dove giovanissima si distingue nel campo pittorico vincendo numerosi premi nazionali.

Dipinge e fa poesia visuale.

Il percorso poetico visivo internazionale che ha attraversato la seconda metà del Novecento, l’ ha molto affascinata, anche se non si è mai collocata in un gruppo preciso, in una tendenza specifica, ma tutto ha avuto influenza ed ha lasciato una traccia nel suo operare, sia poetico che pittorico.

La sua pittura indaga sullo spazio e sul colore, sulla forza centrifuga e centripeta del rosso e del blu.

Nel 1975 conosce Eugenio Miccini, che avrà una grande influenza sul suo lavoro poetico iniziale, anche se non accetterà le linee programmatiche della Poesia Visiva, preferendo seguire un suo percorso indipendente.

Nei primi anni ’70 la coinvolgono i Lettristi, con i quali farà importanti rassegne negli anni ‘80. Sempre in questi anni conosce Luciano Caruso, poeta e generoso organizzatore, Pietro Grossi, grande pioniere della musica elettronica, con il quale farà molte sperimentazioni di poesia sonora e avrà stretti contatti con l’Inismo, per oltre trent’anni.

Negli anni ‘90 ha iniziato a pubblicare saggi di poetica e letteratura, testi poetici anche lineari e sonori, e opere teatrali. Alcune poesie sonore saranno trasmesse negli anni 1990 e ’91 dalla Radio Nacional de España in occasione della rassegna Ars Sonora.

Al suo attivo ci sono circa quaranta mostre personali e collettive.

Scrittrice, poeta e saggista pubblica diverse opere tra cui Giornale (Aglaia, Firenze 1991), Segnali da nessun luogo (Polistampa, Firenze 1997), Fontechiara e dintorni (Polistampa, Firenze 2000), Divorare l’infinito, (Morgana, Firenze 2001), Riflessi da fortezza assediata (Angelus Novus, L’Aquila 2002), Isola (Meta, Firenze 2003), Sono fuori del tempo i fatti umani (Gazebo, Firenze 2012).

I suoi testi drammatici sono stati tutti rappresentati in teatri italiani tra i quali la Goldonetta di Firenze, il Teatro delle Commedie di Livorno, la Sala Vanni di Firenze o il Piccolo Elliseo di Roma.

I saggi su Mary Shelley e sul gruppo Berenson sono apparsi sulla rivista «Berenice», nel 1996, nel 1997 e nel 2001. Un altro è contenuto nel volume a cura di Eleonora Chiti, Monica Farnetti e Uta Treder La Perturbante (Morlacchi, Perugia 2003).

Una sua biografia critica è apparsa in Scritture femminili in Toscana, a cura di Ernestina Pellegrini (Le Lettere, Firenze 2006).

Vanta una grande produzione di libri d’artista.

ESPOSIZIONI RECENTI

Non ci sono mostre recenti da segnalare.

TESTI RECENTI

Kiki Franceschi – “Tous les rêves du monde – Luoghi e Persone nel vissuto di un’artista contemporanea” – Altralinea Edizioni, 2020
Kiki Franceschi – “In assenza esisto”, Eureka, Corato (Bari), 2018.
Kiki Franceschi – “Non c’è tempo per il tempo” – brossura, Ed. Polistampa, pagg. 95, 2016
Kiki Franceschi – “Sono fuori del tempo i fatti umani (poesia, teatro, saggi)” – Ed. Gazebo, pagg. 151, brossura, 2012

CATALOGHI DI MOSTRE

-“Sotto mentite spoglie” – Catalogo con poesie e riproduzioni di opere – formato cm 34×24 in fogli sciolti – edizione numerata e firmata in 300 esemplari – 2014
-“Riflessi da fortezza assediata” – Angelus Novus, L’Aquila, Ottobre 2002 – pagg. 32