MI PRESENTORiccardo Nicoletti

LA PASSIONE PER L’ARTE

Mi sono appassionato all’arte praticamente per caso. Per passare una serata piacevole durante un’estate del 2003 ho partecipato ad un’asta di arte contemporanea, e da lì è cominciato tutto….

Sono un ingegnere elettronico. Ho svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Ingegneria dell’ Università degli Studi di Firenze, svolgendo molta attività didattica per i corsi di Fisica II. Lavoro come Export Manager presso un’ azienda elettromedicale di Bologna nel campo dell’ oftalmologia. Sono sposato, ho una figlia di 13 anni ed un figlio di 11. Mi piace cucinare, scrivere ed ascoltare musica. Oltre ad interessarmi di Arte colleziono vinili.

Ho cominciato collezionando incisioni. Possiedo ancora una vasta raccolta di fogli, non esposti qui, ma catalogati scrupolosamente. Ho collaborato con molti importanti incisori italiani: da Agostino Zaliani a Girolamo Tregambe, a Livio Ceschin, solo per citarne alcuni. In collezione ho fogli importanti di Federica Galli e di Calisto Gritti. Purtroppo il mondo dell’incisione nel nostro Paese è stato dimenticato da molti, ed è ormai una tecnica grafica che pochi conoscono. Molti lavori di Nissan Engel fanno parte della mia raccolta.

Negli anni 2000 ho collaborato con le Edizioni de “La Bezuga” di Firenze, massima espressione della grafica contemporanea dagli anni ’70 in poi. Ho aperto uno spazio espositivo nella zona di Campo di Marte ed in quel periodo ho partecipato alla realizzazione dell’edizione grafica di Gilgamesh con Franco Battiato.

In quegli anni ho avuto l’onore ed il piacere di conoscere e collaborare con Artisti toscani di grande levatura: da Giovanni Spinicchia a Dino Castelvecchi, a Kiki Franceschi (che già conoscevo), ad Aldo Frangioni….

Ho conosciuto anche Giuliano Ghelli, col quale poi ho lavorato molto stringendo una profonda amicizia.

Più recentemente ho cominciato a collaborare con altri Artisti, come Alfredo Rapetti Mogol, Giuliano Grittini, Willow e Domenico Monteforte.

Di ciascun Artista apprezzo la sensibilità e la creatività; ciascun Autore ha un proprio modo di vedere il mondo e di rappresentarlo; è un grande arricchimento interiore per me capire il messaggio che ciascuno vuole, a modo suo, trasmettere al pubblico.

Un’ altra parte estremamente interessante e formativa dell’arte è conoscere come ogni Artista elabora ed utilizza i materiali più svariati per realizzare le proprie opere. Nissan Engel utilizzava scarti di tipografia per realizzare i suoi collage, combinandoli con i materiali più svariati, Giuliano Ghelli utilizzava la pomice per le sue tecniche miste, Alfredo Rapetti lavora dal legno al piombo, al cemento…. tanto per citarne qualcuno, ma potrei elencarne altri.

Pubblico qui alcune foto di artisti, senza alcuna preferenza. Ne aggiungerò altre in futuro.

Andare in giro per visitare Mostre o luoghi d’Arte è una vera passione per me, non smetterei mai. Se mi rimane del tempo libero durante i miei viaggi di lavoro, non perdo l’occasione per visitare mostre o Gallerie d’Arte.

Quando mi reco all’ estero mi piace visitare le gallerie d’arte internazionali…..le opere trattate dalle gallerie estere danno un’importante prospettiva sul mercato dell’arte e sulle nuove tendenze.

Ho collaborato con Giuliano Ghelli dal 2003. La sua fantasia era qualcosa di unico al mondo ed erroneamente agli inizi anche io lo ritenevo un autore per ragazzi; solo dopo, frequentandolo e studiando il suo lavoro, ho capito ed apprezzato il profondo studio che si celava dietro le sue realizzazioni, le chiavi di lettura, i messaggi, le citazioni… un universo intero dentro ad ogni opera!
Purtroppo un attacco cardiaco lo ha portato via prematuramente nel 2014.

Ho conosciuto Nissan Engel tramite un mio carissimo amico tedesco. Mi piacevano le sue opere e lo contattai. Andai a trovarlo nel suo Atelier di Rue des Artistes a Parigi. Cominciai a collezionare le sue incisioni nel 2010; frequentandoci diventammo amici. Lui viveva ad Houlbec, vicino a Giverny, in Francia. Ho organizzato per lui due esposizioni al Museo d’Arte sacra a Greve in Chianti e nel 2013 sono stato editore della sua incisione “Carmen II” stampata con Filippo Becattini presso la Stamperia d’Arte Edi-Grafica R2B2. Nissan è deceduto nel 2016.

Con le opere di Alfredo Rapetti Mogol è stato amore a prima vista. Ci siamo conosciuti nel 2015 ed abbiamo cominciato una collaborazione proficua. Alfredo è dotato di una creatività inarrestabile, caratteristica che lui espande lavorando con abilità qualunque materiale. La mattina dipinge ed il pomeriggio scrive canzoni; entrambe queste attività hanno in comune “la scrittura”. Ha all’attivo un numero di esposizioni impressionante. Insieme a Roberto Savioli di Riccione ho organizzato la Mostra “XXXX” del , e presso la Galleria “La Fonderia” di Firenze con Niccolò Mannini ho contribuito alla mostra personale dal titolo “MI ODI A RIO”. Vive e lavora a Milano.

Ho collaborato con Antonio Possenti per molto tempo. Nel 2012 io e Filippo Becattini proponemmo al Maestro Possenti di realizzare una tiratura di litografie. Nacque l’idea di stampare le quattro litografie dedicate a “I 4 Elementi”. La cartella, con un testo critico di Elisa Gradi, venne presentata l’ 8 marzo 2014 e fu una giornata memorabile. Per l’occasione Possenti preparò delle tecniche miste da esporre in Stamperia. Essendo il giorno della Festa della Donna, mia Mamma suggerì al Maestro di preparare un “regalino” per le Donne che avessero assistito all’inugurazione; fu realizzata la piccola litografia “la Festa della Donna”, che Possenti regalò e dedicò a tutte le Donne presenti. La cartella “I 4 Elementi” fu presentata da Elisa Gradi e Riccardo Nencini”.

Nel 2013 Giampaolo Talani aderì alla mia idea di realizzare una piccola serie di tecniche miste su documenti antichi. Le opere, di misura 35×50, furono esposte durante una Mostra che fu organizzata nella Stamperia d’Arte Edi-Grafica R2B2 di Filippo Becattini. Giampaolo Talani ha lavorato moltissimi anni con la Stamperia, luogo dove ha realizzato tutte le sue meravigliose litografie. Talani scomparve prematuramente il 18 gennaio 2018.

Il mio legame con Italo Bolano risale alla mia infanzia, quando i miei genitori mi portavano a vedere le sue opere all’ Isola d’Elba. In tempi recenti, tanto era il desiderio di conoscerlo che lo contattai nell ‘ ottobre del 2017 in occasione della sua Mostra alla Galleria dell’Accademia. Ci conoscemmo e fu una grande emozione. Insieme a Filippo Becattini gli proponemmo di esporre delle carte presso la Stamperia EDI Grafica. L’evento si fece, e nel marzo 2018 Bolano realizzò due nuove tirature di litografie che furono presentate in occasione della Mostra stessa durante l’aprile dello stesso anno. Purtroppo nel periodo seguente Bolano ebbe dei gravi problemi di salute. E’ scomparso a settembre 2020.

Durante quella famosa asta di cui ho parlato all’inizio, ho visto per la prima volta le opere di Domenico Monteforte e me ne sono innamorato. Da quella volta ho cominciato a studiare il suo lavoro ed in tempi recenti abbiamo cominciato una collaborazione molto attiva. Monteforte è un Artista molto attivo, dote che gli ha permesso di ottenere successi anche nel campo dell’editoria realizzando volumi di incredibile successo. Domenico è un impressionista contemporaneo, capace di dipingere paesaggi con un pennello molto moderno riscuotendo il successo sia del pubblico che della critica. Ha esposto all’estero, ha già pubblicato tre monografie importanti. Recentemente ha realizzato un catalogo di oggettistica che va dai foulard ai trolley, ai parei alle borse. Lavora a Camaiore in Toscana.

GALLERIA